" Non cercarti fuori di te" Clark Moustakis

Nella Comunicazione Empatica Nonviolenta parliamo di ascolto empatico, di auto-connessione, l'esperienza di ascoltare il silenzio senza intenzioni, mi porta il ricordi agli ozi estivi dell'infanzia, non era tempo perso! Al mare rimanevo a galleggiare sulle onde per tantissimo tempo, fino a che non venivo richiamata a riva, oziare galleggiando. Tutto il mio essere semplicemente era. Oggi si può non dare un nome ad una attività? Ascoltare il silenzio, oziare, oggi hanno preso un'accezione negativa, provocano stupore. Stare con noi stess@ ogni tanto, senza ascoltare suoni, guardare immagini e collegarsi a qualcosa, ci riusciamo ancora?